Cosa fare dopo un’abbuffata: 10 consigli per le feste
Anfossi2 il tuo Dietologo a Milano.
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La grande abbuffata: arrivano le feste e le tavole imbandite. Che si tratti di un pranzo di natale light o di abitudini per mantenersi in forma durante le feste, è importante trovare il giusto equilibrio tra tradizione, golosità e salute. Quest’anno, a causa delle misure per contrastare il COVID-19, saremo molti meno a tavola. Non vuol dire, però, che si mangerà meno.
Ogni anno il pranzo di Natale, il cenone dell’ultimo dell’anno e tutti gli altri pasti delle festività mettono a dura prova il nostro organismo. Il periodo delle abbuffate, infatti, può durare più di un mese: un grande stress per il nostro corpo, con ripercussioni che ci portiamo dietro a lungo e che ci spingono poi a sessioni di palestra esagerate per placare i sensi di colpa, o per cercare di recuperare i danni in vista dell’estate.
Qualche numero? Un solo pasto festivo può arrivare a 4000/6000 calorie: due o tre volte le calorie che dovremmo assumere in un’intera giornata, circa 2000 (anche se questo numero varia da persona a persona).
È molto importante per il nostro benessere fisico mantenere uno stile di vita equilibrato tutto l’anno. È possibile seguire una dieta sana, che rispetta il giusto equilibrio nutrizionale, anche concedendosi qualche vizio in più e non rinunciare alla gioia delle feste.
Ecco dieci consigli per mantenersi in forma durante le feste e conservare uno stile di vita sano.
Quanto sono buoni i piatti della tradizione? Li aspettiamo tutto l’anno, ma attenzione: spesso sono molto conditi e ricchi di grassi. Non c’è bisogno di rinunciarvi, ma stiamo attenti alle quantità. Soprattutto in fase di preparazione: prepariamone la giusta quantità ed evitiamo di avanzarne. In questo modo non mangeremo per giorni e giorni gli stessi cibi ipercalorici, ritagliandoci delle giornate più light.
Le verdure di stagione devono essere protagoniste delle nostre tavole. Sono ricche di fibre, che hanno la capacità di rallentare l’assorbimento di grassi e zuccheri. Inoltre le verdure amare tipiche di questa stagione, come cardi, cicoria e carciofi, hanno proprietà antinfiammatorie e disintossicanti, preziose per contrastare l’appesantimento da abbuffata, contribuendo a non affaticare stomaco e intestino.
I piatti pronti – surgelati o da rosticceria – sono comodi e sfiziosi. Ma contengono molto più condimento di un piatto fresco, preparato a casa. Per questo consigliamo a resistere alla tentazione dei piatti pronti e di dedicarvi in prima persona alla preparazione dei pasti: così avrete consapevolezza di ciò che mangiate, e potrete misurare tutto in modo molto più equilibrato.
Il punto precedente ci porta al consiglio seguente: occhio al condimento! Assolutamente da usare con moderazione – o evitare – i condimenti a base di grassi animali: burro, panna, besciamella, maionese. L’olio extravergine d’oliva è il condimento più sano, ma anche questo va usato con moderazione. Stesso discorso per il sale: usarne poco, perché favorisce la ritenzione idrica. Piuttosto, consigliamo di riscoprire e sperimentare le spezie: quelle della tradizione natalizia (cannella, zenzero, chiodi di garofano) e, perché no, quelle delle cucine delle altre culture, come la paprika o il curry. Qualche ottima ricetta fusion potrebbe diventare un must dei vostro menù delle feste.
Assolutamente sconsigliato saltare i pasti! A partire dalla prima colazione, è bene fare tutti i principali pasti e concedersi qualche spuntino a base di frutta e verdura. Mangiare spesso nelle giuste quantità aiuta a tenere l’apparato digerente sempre attivo, evitando lo stress di un sovraccarico improvviso. Inoltre, sarà più facile così combattere la tentazione di abbuffarsi. Infine, la mancanza di cibo porterà lo stomaco a percepirsi in uno stato di “carestia”: questo farà sì che assorbirà molti più grassi e zuccheri dal pasto successivo.
Non solo piccoli spuntini leggeri durante la giornata, per “preparare” l’organismo ai pasti più importanti. Lo stesso ritmo alternato è consigliato a livello settimanale: in vista delle feste comandate, cerchiamo di organizzare un calendario dei pasti che ci permetta di alternare giornate “impegnative” dal punto di vista alimentare a giornate light, in cui lasciare un po’ di respiro al nostro organismo.
Come per i piatti pronti, anche per i dolci tradizionali vale lo stesso discorso: molto meglio se fatti in casa! In questo modo potrete evitare l’utilizzo di grassi superflui, conservanti, prodotti di scarsa qualità.
Bere molta acqua, si sa, è davvero importante. Bere, infatti, aiuta a eliminare le tossine e favorisce l’apparato digerente e il transito intestinale. Per questi motivi, è ancora più importante bere la giusta quantità di acqua in periodi di sovraccarico come quello natalizio.
Quante calorie ci sono in un bicchiere di vino? Circa 90 kcal. Se è vero che durante le feste non si può rinunciare a qualche brindisi, è importante moderare il consumo di alcolici e bevande zuccherate.
Dopo le abbuffate, è tradizione buttarsi sul divano. Un’abitudine davvero sbagliata. L’attività fisica è importante tutto l’anno, ma ancora di più in un periodo così stressante per il nostro organismo. Fare un po’ di moto dopo i pasti – una passeggiata di mezz’ora, prediligendo le scale rispetto all’utilizzo dell’ascensore – faciliterà la digestione, farà bene alla circolazione appesantita dal lavoro dell’apparato digerente e brucerà parte delle calorie in eccesso.
Per le feste, trova il giusto equilibrio: non rinunciare al piacere della tavola, ma nemmeno alla tua salute. Per qualsiasi esigenza rispetto al proprio piano alimentare, è sempre importante rivolgersi a uno specialista medico. Presso il Centro Anfossi2, centro dietologico a Milano, vi attende il dott. Paolo Nicoletti, medico dietologo, per impostare con voi un percorso di benessere costruendo una dieta a misura del vostro benessere.
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