Perché viene il vizio del fumo?
Ecco cosa è la dipendenza da nicotina e come combatterla
Ecco cosa è la dipendenza da nicotina e come combatterla
Fumare è un’attività estremamente dannosa per il nostro organismo e cause milioni di morti ogni anno. Quindi perché fumiamo? Quali sono le cause a livello cerebrale e cosa accade quando siamo in astinenza da nicotina? Vediamolo insieme!
Il vizio del fumo nasce spesso in età adolescenziale o post-adolescenziale: un desiderio di trasgressione e la volontà di farsi accettare in un gruppo portano spesso allo sviluppo di questa abitudine dannosa. Ma cosa succede nel cervello? Perché si sviluppa il vizio del fumo?
Un recente studio americano, opera dei ricercatori dello Scripps Research Institute di La Jolla (California), afferma che il vizio possa nascere da una mutazione generica del recettore per la nicotina che rende alcuni soggetti particolarmente incline a sviluppare il vizio. Il recettore nicotinico è composto da 5 unità. Una mutazione genetica non permetterebbe la corretta espressione di una di queste, l’alfa-5. Da ciò deriva il maggior consumo di nicotina di alcuni soggetti rispetto a quelli con la subunità normale. Attraverso studi sugli animali è stato inoltre scoperto che, con l’ingegneria genetica, può venir ripristinata il corretto funzionamento dell’alfa-5. Questa scoperta è importante perché permette lo studio su farmaci che potrebbero potenzialmente far smettere di fumare.
Ma vediamo ora cosa succede quando un fumatore prova a smettere di fumare e si ritrova in crisi di astinenza da nicotina.
Quando parliamo di sintomi dell’astinenza di nicotina parliamo di sintomi che si sviluppano già nelle prime ore dopo l’ultima sigaretta. Ovviamente il sintomo principale è un’incontrollabile voglia di fumare, ma non è l’unico. I disagi sono molteplici e seri. Il soggetto in astinenza può avere difficoltà a concentrarsi, sentire un costante senso di frustrazione, essere sempre nervoso e facilmente irritabile, oltre che in un costante stato di ansia.
Alcuni soggetti lamentano problemi di natura gastrointestinali. Sono frequenti anche difficoltà nel dormire: insonnia di notte e conseguente sonnolenza durante il giorno.
Dato che il nostro cervello cerca delle ricompense da sostituire alla sigaretta, il soggetto in astinenza potrebbe avere attacchi di fame improvvisi che, se prolungati nel tempo, possono portare a un repentino aumento del peso.
Come già detto, i primi sintomi compaiono già nelle prime ore ma evolvono dopo circa 3 giorni, quando l’organismo ha eliminato le tracce di nicotina. Questa è la fase più acuta. Dopo la prima settimana, e ancora di più durante la seconda, i sintomi tendono invece ad attenuarsi.
Come fare per resistere alla crisi di astinenza? Quali abitudini e pratiche possiamo integrare nelle nostre giornate per non farci sopraffare dai sintomi di astinenza?
Un consiglio utile, soprattutto per i momenti più critici, è evitare cibi che “chiamano la sigaretta” e consumarne piuttosto altri che possano aiutare a purificare e disintossicare l’organismo, così da aiutarlo a sbarazzarsi più in fretta delle tracce di nicotina. Tra questi: ginseng, agrumi, latte e yougurt, frutta e verdura, tè verde, pomodoro, frutta secca a guscio.
Altra pratica importante è l’attività fisica. Questa infatti può aiutare a far “sfogare” il soggetto, aiutandolo dunque a combattere l’irritabilità. L’attività aerobica inoltre è essenziale per ossigenare il sangue e il benessere generale del corpo.
Forse non tutti lo sanno, ma alcune tecniche di respirazioni possono aiutare a superare le crisi di astinenza. Una tecnica utile è la così detta 4-7-8, che consiste nel’inspirare, trattenere il fiato e poi espirare. Così facendo si regola la frequenza cardiaca e si monitora la pressione arteriosa.
Lo yoga, infine, può essere un valido strumento per procurarsi del benessere e contrastare il nervosismo. Per iniziare occorre trovare una seduta comoda, su un cuscino a terra o in una sedia, chiudere gli occhi e concentrarsi sul proprio respiro, che dovrebbe avere una certa regolarità. Bastano 5 o 10 minuti e sia la mente che il corpo ne trarranno giovamento!
Il Centro Polifunzionale Anfossi2 utilizza la tecnologia brevettata Elektromeridian che consente di liberarsi definitivamente dalla dipendenza del tabacco.
Grazie a questo metodo, smettere di fumare diventa automatico: il nostro corpo rifiuta tabacco e nicotina senza manifestare i sintomi dell’astinenza e facendoci provare una sensazione di nausea e disgusto ogni volta che entriamo in contatto con l’odore o il sapore del fumo (quindi anche fumo passivo).
Il metodo Elektromeridian, basato sul principio della riflessologia auricolare e dell’auricoloterapia, è stato sperimentato sotto il controllo dell’Istituto di Medicina Sperimentale dell’Università La Sapienza di Roma ed è approvato e consigliato dall’Associazione Svizzera Non Fumatori.
Scopri maggiori informazioni su Elektromeridian, presso il centro medico Anfossi2, centro antismoking a Milano.
Approfitta ora della super promo: Elektromeridian a soli 250 euro. Scopri di più: https://www.anfossi2.com/antismoking/
Clicca qui per prenotare la tua visita