Cosa contiene il liquido delle sigarette elettroniche?
Un metodo efficace per smettere di fumare
Un metodo efficace per smettere di fumare
Si dice che le sigarette elettroniche non fanno male, o che comunque facciano meno male delle sigarette tradizionali. Una convinzione che può essere pericolosa. Facciamo chiarezza.
Se si parla di sigarette elettroniche, bisogna fare una prima distinzione. Ci sono infatti delle differenze tra vaporizzatori e Iqos.
I vaporizzatori sono dispositivi che, attraverso il riscaldamento di un liquido, producono un vapore aromatico che contiene un certo dosaggio di nicotina. In questo modo è possibile assumere nicotina e inspirare del vapore, riproducendo l’esperienza della sigaretta ma senza passare dalla combustione del tabacco, che è responsabile dell’emissione di molte sostanze cancerose.
E invece Iqos come funziona? Iqos utilizza una vera e propria “mini” sigaretta, che viene riscaldata per emettere vapore, inspirando il quale si assume nicotina, ma senza arrivare alla combustione. Anche questa soluzione è pensata per evitare l’emissione delle particelle cancerose.
Se è vero che evitando la combustione si riducono notevolmente le particelle più pericolose, il vero problema è che – come evidenzia anche la Fondazione Umberto Veronesi – non esistono sufficienti studi di centri di ricerca indipendenti per affermare con certezza che le Iqos e i vaporizzatori non fanno male. Molto spesso, gli studi che giungono a queste conclusioni sono commissionati dalle stesse case produttrici.
Gli studi indipendenti, invece, raccontano un’altra storia. Probabilmente le sigarette elettroniche fanno meno male delle sigarette, ma l’assunzione di tabacco è sempre dannosa per l’organismo umano. Inoltre, nel caso di Iqos, è stato rilevato comunque un rilascio di black carbon, che è cancerogeno, anche se in concentrazioni del 10-15% rispetto alle sigarette normali. Viceversa, i vaporizzatori non rilasciano questa sostanza.
Concentriamoci proprio sui vaporizzatori, e vediamo per esempio di cosa è composto il liquido utilizzato.
Molte persone non sanno cosa c’è dentro il liquido delle sigarette elettroniche. E molte altre persone cercano online come fare il liquido delle sigarette elettroniche a casa. C’è curiosità e ancora poca chiarezza, dunque, nei confronti di una modalità di fumo che è ormai di moda, per la convinzione errata che non sia dannosa.
In realtà, molti studi hanno rilevato la potenziale pericolosità delle sostanze contenute nel liquido dei vaporizzatori. In particolare, la base di questo liquido è il glicole propilenico, un composto che produce vapore, utilizzato normalmente nei concerti e per gli effetti speciali. Seppure innocuo in piccole quantità, la sua assunzione prolungata può causare l’infiammazione delle vie aeree. Ma, soprattutto, è stato dimostrato che il suo surriscaldamento produce il rilascio di formaldeide e acetaldeide, che sono cancerogene.
Un notevole pericolo, poi, deriva dalla nicotina in sé, che causa dipendenza. E il malinteso di questa tendenza sta proprio qua: spesso le sigarette elettroniche vengono vendute come strumenti utili per smettere di fumare, perché aiuterebbero a spezzare la ritualità della sigaretta e, contemporaneamente, farebbero meno male di quest’ultime, dando anche la possibilità di diminuire gradualmente il dosaggio di nicotina.
In realtà, è molto difficile pensare di smettere continuando ad assumere la stessa sostanza che dà dipendenza. Soprattutto perché si è diffusa la pericolosa credenza che le sigarette elettroniche non facciano male. Psicologicamente, questa convinzione indebolisce l’impegno a smettere di fumare, perché fa venire meno la motivazione più importante: la salute.
Il rischio paradossale, quindi, è che attraverso le sigarette elettroniche il numero di fumatori non diminuisca ma anzi aumenti, perché producono l’effetto psicologico e culturale di abbassare il livello di allarme su questo tema.
A conferma di questa tesi, giungono i dati sulle abitudini dei giovanissimi: sempre più persone sotto i 18 anni iniziano a fumare direttamente con la sigaretta elettronica.
Smettere di fumare definitivamente è possibile, se si trova una motivazione forte e il sostegno di metodi davvero efficaci per smettere.
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