Dimagrire in primavera?
La primavera per noi donne è davvero un momento di bilanci e buoni propositi: sentiamo arrivare l’estate e con essa una forte voglia di dimagrire e rimetterci in forma.
Ci aiutano i primi caldi, la luce più intensa, l’umore migliore e la voglia ad essere più attivi.
E inoltre possiamo trovare sulle nostre tavole alimenti “amici” perfetti per i nostri obiettivi.
Tra questi, specialmente le fragole sono indicate per una alimentazione a basso regime calorico; sono ricche di enzimi che attivano il metabolismo, contengono molte fibre che regolarizzano il transito intestinale e consentono al nostro organismo di assorbire minori quantità di zuccheri. Contengono circa 35 calorie per 100 grammi. Sono quindi ipocaloriche e perfette per uno spuntino o una merenda.
Contengono inoltre antiossidanti quindi sono alleate della giovinezza e della buona salute della pelle. Hanno pari quantità di vitamina C delle arance. Questa vitamina è utile per la produzione del collagene che rafforza i capillari, previene le rughe e contrasta la cellulite. Inoltre garantisce un miglior assorbimento del ferro contenuto negli altri alimenti. All’interno delle fragole troviamo un vero concentrato di sali minerali importanti: calcio e magnesio, ferro, potassio ma anche sodio e iodio.
Perfette da gustare al naturale o con una spruzzata di limone.
alimento ideale per chi desidera dimagrire e stare in forma. Contano circa 25 kcal ogni 100 gr, sono diuretici, depurativi, lassativi; ricchi di vitamina B9, K, ferro, rame, fosforo e fonte di antiossidanti, possono essere considerati come un naturale integratore per contrastare l’invecchiamento cutaneo, la cellulite, la ritenzione idrica, per eliminare le tossine, contrastare i gonfiori e l’aumento di peso, e anche per rinforzare le difese immunitarie.
Come per quasi tutte le verdure, il consumo ideale è cotto al dente e con poca acqua, meglio se al vapore.
E poi come dimenticare ravanelli, ottimi come snack, carciofi, spinaci, finocchi e rucola?
piselli e fave sono assolutamente un must di stagione e si possono accompagnare alle zuppe e alle insalate. Sono ricchi di vitamine, sali e fibre, perfette per dimagrire e per la regolarità intestinale.
Quindi, se hai bisogno di perdere qualche chilo di troppo e hai voglia di fare il pieno di vitamine, questo è davvero il momento giusto per iniziare.
Aggiungi anche almeno 7.000 passi al giorno e il gioco è fatto.
Attenzione però a diete drastiche, spesso dannose.
Qui, presso il Centro Medico Anfossi2 vi attende un medico dietologo specialista, per offrirvi un percorso di benessere, salute e bellezza costruito sulle vostre esigenze, attraverso un metodo innovativo.
Venite a conoscerlo, potrete usufruire della promozione in corso sulla prima visita: prima visita dietologica con il nostro specialista dott. Gaetano Musumarra abbinata a bioimpedenziometria con tecnologia Tanita, per la misura professionale della composizione corporea, a €100 (anziché €160). Visite successive €80.
Per informazioni ed approfondimenti: dietologia intolleranze e test alimentari
L’impedenziometria è una tecnica di misurazione utilizzata per valutare l’impedenza elettrica di un tessuto o di un organo del corpo umano. L’impedenza elettrica è la resistenza che un tessuto o un organo offre al passaggio di una corrente elettrica ad alta frequenza. L’impedenziometria viene utilizzata principalmente in campo medico per valutare la composizione corporea e la funzione degli organi.
Il dietologo è un medico che si occupa di nutrizione umana e dell’alimentazione. Il suo ruolo principale è quello di fornire consulenza e supporto ai pazienti per raggiungere obiettivi specifici legati all’alimentazione e al benessere. È importante distinguere il dietologo dal nutrizionista, poiché le due figure professionali presentano alcune differenze significative.
Il dietologo è un medico che si occupa di nutrizione umana e dell’alimentazione. Il suo ruolo principale è quello di fornire consulenza e supporto ai pazienti per raggiungere obiettivi specifici legati all’alimentazione e al benessere. È importante distinguere il dietologo dal nutrizionista, poiché le due figure professionali presentano alcune differenze significative.
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