Come risolvere i disturbi del comportamento alimentare con un bravo dietologo a Milano.
Anfossi2 il tuo Dietologo di fiducia.
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Ciao e bentornata su Anfossi2.
Oggi parleremo dei disturbi del comportamento alimentare, dell’alimentazione emotiva e di come risolvere questi problemi affidandosi a un bravo dietologo a Milano.
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Hai presente quando nei film vediamo persone in lacrime mangiare scatole intere di gelato? Ti è capitato in periodi di forte stress di divorare una confezione di merendine o una busta di patatine senza fermarti neanche un istante, per poi provare un forte senso di colpa o imbarazzo verso te stessa?
Questo è il classico esempio di alimentazione emotiva, uno di quei momenti in cui la razionalità viene sopraffatta dall’emotività e in cui ci ritroviamo a mangiare per dare sfogo ai nostri sentimenti pur non avendo realmente fame.
Quando il cibo diventa un modo per sfogare la rabbia, l’anestetizzante dei nostri dolori emotivi o l’unica cosa che ci rende felici, ci troviamo di fronte a uno dei tanti tipi di disturbi del comportamento alimentare, forse anche uno dei più semplici da tenere seppur non esista un’unica soluzione che possa risolvere il problema per sempre.
La soluzione di un disturbo alimentare di tipo emotivo va ricercata negli impulsi e negli stimoli che ci mettono nella condizione di usare il cibo come una valvola di sfogo.
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Una soluzione ai disturbi del comportamento alimentare di tipo emotivo, nei casi meno gravi e in cui il problema si sta manifestando per le prime volte e non è ancora sedimentato nella nostra personalità, può essere quella di porsi le giuste domande e affrontare il problema in tutta sincerità e consapevolezza.
La prima domanda è sempre la più complessa, forse dentro di te già conosci la risposta ma ammetterlo potrebbe non essere un passo facile.
Sii onesta e non essere troppo dura con te stessa.
Eri triste o nervosa? Perchè lo eri? Hai avuto a che fare con una persona in particolare?
Ti capita spesso di sentirti così e di rifugiarti nel cibo quando entri in contatto con questa persona?
Le cause che hanno portato ad avere questi disturbi del comportamento alimentare di tipo emotivo potrebbero essere anche più di una e prendere nota sia delle cause che delle sensazioni scatenanti può essere molto importante.
Ricorda però, anche se inizialmente il cibo può essere la fine dei tuoi mali, a lungo andare ti renderai conto tu stessa che mangiando non facevi altro che aggravare le tue condizioni.
Se in questi momenti siamo soliti mangiare grandi quantità di dolci, cibi confezionati o particolarmente salati, una soluzione può essere quella di smettere di comprarli o di limitarne l’acquisto solo in casi straordinari. Ad esempio, se abbiamo in programma di invitare amici e parenti a cena. Limitare l’acquisto di questi prodotti poco salutari ai soli “giorni di festa” ci permetterà di non avere scorte in casa e di conseguenza di non abusarne nei periodi particolarmente stressanti o emotivamente delicati.
La tua storia d’amore è appena finita? Esci di casa e fatti consolare dai tuoi migliori amici o dai tuoi parenti più cari, tieni il frigo chiuso e sfogati parlando.
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Hai avuto un crollo emotivo e hai iniziato a mangiare?
Prova a segnarti su un’agenda il giorno in cui è successo e dove ti trovavi in quel momento.
Quando avrai raccolto un po’ di questi dati, prova ad analizzarli.
Quando ti capita maggiormente di cedere alle tue emozioni? Dopo il lavoro?
Quando sei a casa da sola e non sai cosa fare?
Questo tipo di analisi dei dati può esserti utile per chiarirti una volta per tutte da cosa dipende la tua sofferenza e, nei limiti del possibile, potrai provare ad arginarla o tentare di risolverla con le tue forze.
Quasi sicuramente risolvendo il problema scatenante risolverai anche il tuo disturbo del comportamento alimentare ma, se così non fosse, rivolgiti assolutamente a un bravo dietologo che saprà esserti davvero utile.
Finora abbiamo analizzato uno dei tanti DCA (disturbi del comportamento alimentare).
Questi disturbi sono vere e proprie patologie che hanno come minimo denominatore comune l’alterazione delle buone abitudini alimentari e, nei casi più particolari, una forte ossessione per il proprio corpo (dal peso all’aspetto).
I disturbi del comportamento alimentare generalmente si manifestano principalmente nella sfera femminile attorno alla pubertà.
Tra i disturbi del comportamento alimentare di tipo emotivo possiamo ritrovare: l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa, il disturbo da alimentazione incontrollata di cui abbiamo già parlato nei paragrafi precedenti (Binge Eating Disorder – BDE) e i disturbi della nutrizione sottosoglia, una categoria utilizzata per i casi in cui non sia possibile eseguire una diagnosi completa e soddisfacente anche a fronte di un disturbo clinicamente significativo.
Nel caso in cui questi disturbi del comportamento alimentare siano a uno stadio avanzato è importantissimo rivolgersi a un medico professionista e di evitare assolutamente di ricorrere a metodi fai da te.
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Presso il Centro Polifunzionale Anfossi2, centro dietologico a Milano, vi aspetta il dott. Paolo Nicoletti. La prima visita a soli a soli €100 anziché €120. Visite successive € 80.
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